Greg LeMond, Mark Cavendish, Normann Stadler e Faris Al-Sultan sono solo alcuni dei migliaia di atleti che hanno monitorato le loro prestazioni con l’aiuto di un misuratore di potenza SRM durante le loro carriere sportive. I sensori di deformazione altamente sensibili all’interno del dispositivo consentono una precisione e una precisione di misurazione elevate. L’indurimento degli estensimetri avviene in tre forni di essiccazione Memmert.
Nel 1987, l’ingegnere tedesco e appassionato di ciclismo Ulrich Schoberer registrò un brevetto per il suo PowerMeter. I ciclisti di élite, i triatleti e i mountain biker avevano da tempo atteso un dispositivo mobile di misurazione delle prestazioni con una così elevata affidabilità e precisione che consentisse una valutazione in tempo reale della loro forma attuale. Ciò che seguì fu un’evoluzione del prodotto: materiali ad alta precisione, leggeri e robusti, adattabilità per serie di movimenti centrali di tutti i principali produttori e trasmissione wireless dei dati. L’integrazione di ulteriori dati in tempo reale come frequenza cardiaca, distanza percorsa, velocità e altitudine consente all’atleta moderno di ottimizzare l’allenamento e la competitività. L’idea alla base di ciò è semplice ma ingegnosa, come ogni altra grande invenzione.
Potenza del pedale in watt come indicatore di prestazione
Fino ad ora, nella maggior parte dei casi la frequenza cardiaca veniva utilizzata come indicatore di prestazione. Tuttavia, la fatica e il tempo possono falsare i valori fisiologici. Per Schoberer, la potenza del pedale sembrava l’indicatore più oggettivo delle prestazioni di un ciclista. Per questo ha inventato un dispositivo che misura la potenza nel punto in cui le due forze del pedale si intersecano, prima che la forza venga trasmessa alla catena e alla ruota posteriore: al ragno della pedivella tra l’asse del cuscinetto interno e gli ingranaggi. Oltre a monitorare le prestazioni, gli atleti possono anche utilizzare il PowerMeter per testare la loro aerodinamica e provare diverse posizioni di seduta per una trasmissione ottimale della potenza ai pedali.
Misurazione della potenza mediante estensimetri
La potenza dei pedali viene misurata con dei conduttori su una lamina, chiamati estensimetri, che vengono posizionati con estrema cura sulla staffa del pedale. I modelli di alta gamma presentano fino a 16 strisce (8 supporti con due reti individuali ciascuno). Con ogni movimento di pedalata, le strisce si allungano e la resistenza elettrica cambia. Il PowerMeter converte la variazione di tensione risultante in una frequenza proporzionale alla coppia. Sulla base della velocità angolare misurata contemporaneamente (frequenza di pedalata), il PowerControl calcola la potenza dei pedali in watt. Gli atleti possono controllare la loro potenza in tempo reale, come valore istantaneo, medio o massimo nel display del PowerControl e salvarlo in intervalli regolabili. Dopo il montaggio dei componenti elettronici, che viene effettuato anche manualmente, ogni dispositivo PowerMeter viene calibrato utilizzando pesi standard per garantire una precisione di misurazione con una deviazione inferiore all’1% per l’intero intervallo di potenza di un atleta.
Tempra delle strisce nella stufa di essiccazione
Le strisce di misurazione altamente sensibili sono il cuore del SRM PowerMeter perché ciò che conta per gli atleti è la precisione della misurazione. Accanto all’assemblaggio manuale, l’essiccazione controllata delle strisce di misurazione dopo l’incollaggio è un fattore decisivo per la qualità. Grazie in particolare alle eccellenti prestazioni in termini di distribuzione e stabilità della temperatura, SRM ha deciso di acquistare tre stufe di essiccazione Memmert per la loro sede principale a Jülich e il loro sito di produzione in Colorado. “Come nella microbiologia, la precisione e l’affidabilità sono le cose più importanti per quello che facciamo”, afferma Markus Biewer, responsabile del controllo di qualità presso SRM. Ogni notte, le parti incollate vengono messe nel forno di essiccazione e viene eseguito un processo definito fino al mattino, iniziando con il riscaldamento e la tempra delle strisce di misurazione a 135 °C fino alla fase di raffreddamento..
AtmoSAFE desidera ringraziare SRM GmbH, in particolare il signor Biewer, per il gentile supporto durante la preparazione di questo articolo.